storia

La storia del bonsai è nascosta nelle nebbie del passato ma è accettato universalmente che sono stati i cinesi a creare i primi paesaggi in miniatura. I cinesi lo chiamavano "penjing", e si crede che abbia avuto i suoi inizi durante la dinastia Han.

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Una delle leggende più antiche ci racconta che un imperatore della dinastia Han (206 B.C. - 220 d.C.) ha creato un paesaggio in miniatura che rappresentava tutto l'impero: con le sue colline, valli, fiumi laghi e... alberi. L'aveva fatto per poter ammirare tutto il suo impero senza lasciare il suo palazzo: gli bastava aprire la finestra. Ma era l'unico ad avere il privilegio di possedere una tale bellezza. Si racconta che, se qualcuno ne avesse avuto uno simile, sarebbe stato accusato di oltraggio nei confronti dell'impero, e condannato immediatamente a morte.

Un'altra leggenda cinese ci rimanda ad un poeta della cina del 4 sec. d.C. di nome Guen-Ming. Negli anni della sua vecchiaia avrebbe coltivato dei crisantemi in vaso. Secondo alcuni storici questo è stato un grande passo in avanti per l'inizio del bonsai nella dinastia Tang 200 anni più tardi.

Le prime prove documentate del bonsai sono state scoperte nel 1972 nella tomba del principe Zhang Huai, della dinastia Tang (618 - 907 d.C.), morto nel 706 d.C. Due affreschi nella tomba mostrano dei servi che portano delle piante che assomigliano agli odierni bonsai. Infatti un servo porta un paesaggio in miniatura e l'altro un vaso che contiene un albero.